L'attività si sostanzia nella trascrizione dei provvedimenti dell'autorità giudiziaria di accertamento del possesso dei ricorrenti della cittadinanza italiana iure sanguinis. Il provvedimento può essere trasmesso dalla Cancelleria del Tribunale dal legale che rappresenta i ricorrenti, accompagnato dal certificato di passaggio in giudicato del provvedimento rilasciato dal Tribunale. Insieme alla copia del provvedimento di riconoscimento della cittadinanza italiana, il legale trasmette anche tutti gli atti di stato civile da trascrivere (secondo quanto stabilito all'ordinanza/sentenza del Tribunale).
Nessun costo
Via pec da parte del Tribunale o del legale che rappresenta i ricorrenti
90 giorni
trascrizione della sentenza/ordinanza nel registro di cittadinanza e devono riportare l'indicazione delle generalità dei ricorrenti che hanno aderito al ricorso collettivo; trascrizione degli atti di nascita nei registri di stato civile.
DPR n. 396/2000 s.m.i, Circolare M.I. n. K 28.1 – 8/07/1991