L'autorizzazione alla dispersione delle ceneri può essere rilasciata solo per le persone decedute nel territorio comunale.
La scelta della dispersione delle ceneri (e dell'incaricato all'esecuzione della dispersione) è rimessa alla volontà del defunto e deve essere manifestata:
a) tramite testamento pubblico, segreto o olografo: in questi ultimi due casi l'esecuzione è subordinata alla pubblicazione, pertanto, la copia autentica rilasciata dal notaio che deve essere prodotta deve essere munita della certificazione dell'avvenuta pubblicazione;
b) dichiarazione, certificata dal presidente, resa, al momento dell'iscrizione o successivamente, ad associazione riconosciuta che abbia tra i suoi fini quello della cremazione dei cadaveri;
c) in mancanza dei documenti di cui sopra può essere resa dichiarazione all'Ufficiale di Stato Civile da parte del coniuge o, in difetto, dalla maggioranza assoluta dei parenti più prossimi del defunto in base agli aticoli 74-77 cc. che attesti che il defunto stesso aveva espresso verbalmente la volontà della dispersione delle ceneri (da rendersi anche mediante dichiarazione sostituiva di atto di notorietà ai sensi del DPR 445/2000).
Il richiedente deve presentare istanza di dispersione direttamente all'Ufficio Servizi Cimiteriali e Polizia Mortuaria mediante l'apposito modulo "Istanza dispersione ceneri". All'istanza devono essere allegati i documenti che attestano la volontà del defunto espressa in una delle modalità sopra richiamate, 2 marche da bollo da € 16,00 e l'attestazione dell'avvenuto pagamento della tariffa di € 100,00 prevista per il rilascio dell'autorizzazione (vedi Del. G.C. n. 893 del 13/12/2019 allegata) .
In caso di dispersione sul territorio del Comune di Livorno di ceneri di defunti residenti in vita in altro Comune occorre la richiesta di nulla osta, d'ufficio, da parte del Comune che ha autorizzato la cremazione. Il nulla osta potrà essere rilasciato da parte dell'ufficio Servizi Cimiteriali e Polizia Mortuaria al termine dell'istruttoria e previo pagamento della tariffa di € 100,00 da parte dei richiedenti.