È possibile chiedere all’Amministrazione Comunale l’autorizzazione all’installazione di specchi parabolici presso gli incroci o passi carrabili, in cui la visibilità è particolarmente ridotta o difficoltosa. La procedura si distingue a seconda che si tratti di un uso prevalentemente privato o pubblico. L'uso privato si ha quando il palo e lo specchio sono installati su di un suolo privato; in questo caso alla richiesta va allegato il nulla osta del privato. L'uso pubblico si concretizza quando il manufatto viene posizionato su di un terreno di proprietà del Comune. L’Ufficio Progettazione Stradale e di infrastrutture per la mobilità, oltre all'esame di quanto presentato dal richiedente, può eseguire, se lo ritiene necessario, un sopralluogo per verificare il reale stato dei luoghi, la visibilità per la manovra da effettuare, le caratteristiche della strada e il punto in cui si deve eventualmente installare lo specchio. Tutte le spese sono a carico del richiedente che può a sua discrezione suddividerle con eventuali altri interessati. Il Comune è esonerato da qualsiasi altra incombenza e onere per cui il costo, il posizionamento, la cura e la manutenzione del manufatto sono completamente a carico del richiedente. Il Comune può revocare, sospendere, modificare il provvedimento di autorizzazione in qualsiasi momento per motivi di pubblico interesse, senza essere tenuto a corrispondere alcun indennizzo al concessionario, che dovrà provvedere, dopo la comunicazione scritta, alla rimozione dello specchio parabolico, a sua cura e spesa. Se la domanda non viene accolta, il cittadino viene informato del diniego, debitamente motivato.
I costi sono quantificabili in € 32 di cui € 16 di marca da bollo per la presentazione della richiesta ed eventuali altri € 16 di marca da bollo per l'autorizzazione, che verrà richiesta successivamente, nel caso in cui l'autorizzazione venga concessa.
La richiesta può essere presentata:
I tempi del procedimento per evadere l'istanza sono di 20 giorni dal ricevimento della pratica da parte del Comune di Livorno
L'atto finale verrà recapitato tramite PEC e solo in caso di impossibilità da parte del richiedente, potrà essere ritirata a mano presso l'Ufficio Progettazione Stradale e di Infrastrutture per la Mobilità, Scali del Vescovado, 26, secondo piano.
Codice della Strada (art.38 comma 1 e 22 del D.Lgs n. 285/1992 e artt 46 120 del D.P.R. 495/1992) Ordinamento delle Autonomie Locali (D.Lgs n. 267/ 2000) Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi (L.241/1990 art.2/c)